giovedì 30 agosto 2007

Lo scandalo Mele (II)

Nuovi sconcertanti sviluppi sul caso Mele. Tutti negano di aver portato la cocaina. Da alcune indiscrezioni pare infatti che la pericolosa droga appartenesse al noto regista di cinema Federico Fellini che l’aveva dimenticata là l’ultima volta, cioè quando ai tempi della Dolce Vita frequentava il famoso albergo di Via Veneto. Forse si trovava in un cassetto della stanza prenotata dall’onorevole Mele a causa della sbadataggine delle donne di servizio che non avevano pulito bene. Anche il noto scrittore Alberto Moravia era un habitué dell’Hotel Flora come Fellini. Un elemento li accomuna: entrambi sono morti.

Da evidenziare che mentre l’onorevole Mele si drogava assieme a delle prostitute, molti animali innocenti venivano abbandonati sulle nostre strade. Lady Diana, che come sappiamo voleva molto bene alle bestiole, non si sarebbe mai comportata così. Lady D, come è conosciuta da tutti i suoi ammiratori, morì in un tragico incidente stradale sfracellandosi contro un pilone di cemento armato assieme al suo amante Dodi, quello egiziano, non Battaglia che suona nei Pooh. Inoltre la principessa Diana di cognome faceva Spencer, ma non aveva alcuna parentela con l’attore Bud Spencer, noto per aver costituito per numerosi anni una formidabile coppia assieme al collega Terence Hill e per aver interpretato diversi film di successo internazionale. Quello che più ci piace è ‘…Altrimenti ci arrabbiamo!’ perché è divertente.

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